Mediazione in materia di diritti reali

Proprietà, servitù, usufrutto e altri diritti reali

 Diretta e coordinata dall'Avv. Manuela Gucciardo

Cos'è e quando serve la Mediazione in materia di diritti reali?

La Mediazione in materia di diritti reali è uno strumento rapido e riservato per comporre le controversie che riguardano la proprietà di beni immobili e mobili registrati, il possesso e gli altri diritti reali limitati (come servitù, usufrutto, uso, abitazione, superficie, enfiteusi, garanzie reali). Rientra tra le materie per le quali il tentativo di Mediazione costituisce condizione di procedibilità dell’azione giudiziaria, permettendo alle parti di esplorare soluzioni negoziate prima del processo.

Concordia et Ius, Organismo di Mediazione accreditato presso il Ministero della Giustizia, gestisce tali controversie con procedure dedicate che consentono di chiarire i rispettivi diritti, definire accordi stabili e ridurre tempi e costi del contenzioso, anche in connessione con profili catastali e notarili.


Perché affidarsi a Concordia et Ius

La mediazione in materia di diritti reali è diretta e coordinata dall’Avv. Manuela Gucciardo, avvocato cassazionista con consolidata esperienza nelle controversie civili e nei rapporti reali, Mediatrice civile e Formatrice in ambito ADR presso Concordia et Ius. Grazie al suo coordinamento con il Responsabile dell'Organismo assicura:

  • selezione di mediatori con specifica competenza in proprietà, servitù, usucapione e diritti di garanzia
  • metodo di lavoro strutturato, con attenzione agli aspetti tecnici (confini, distanze, titoli, trascrizioni) e alle relazioni tra le Parti
  • contributi specialistici periodici (note operative, incontri formativi, focus tematici) dedicati alla Mediazione dei diritti reali, coordinati con la più recente evoluzione normativa e giurisprudenziale.


Come funziona la Mediazione in materia di diritti reali presso Concordia et Ius?

  • Presenta la domanda online o in sede:
    Avvia la Mediazione
  • Indica:
  • le Parti coinvolte (proprietari, possessori, confinanti, titolari di diritti reali limitati)
  • l’oggetto del conflitto (es. confini, servitù di passaggio, usucapione, usufrutto, ipoteca)
  • il valore indicativo della controversia
  • la documentazione utile (atti di acquisto, planimetrie, visure, perizie, fotografie).
  • La Segreteria fissa il primo incontro in tempi brevi, in presenza o in videoconferenza, secondo la normativa vigente sulla Mediazione anche telematica.
  • La procedura si svolge nel rispetto di imparzialità, riservatezza, tempi e costi predeterminati; in caso di necessità, possono essere coinvolti tecnici di fiducia (Geometri, Ingegneri, Notai) indicati dalle Parti o dall’Organismo.
  • Gli accordi raggiunti possono costituire titolo esecutivo e, ove occorra, base per la trascrizione o l’aggiornamento catastale tramite il Notaio, consentendo di stabilizzare l’assetto dei diritti reali tra le Parti.

In presenza e online

La Mediazione in materia di diritti reali può svolgersi:

  • in presenza, presso le sedi Concordia et Ius in Sicilia
  • online, tramite piattaforme di videoconferenza che garantiscono identificazione delle parti, riservatezza della comunicazione, firma digitale dei verbali e regolare rilascio della documentazione.

Questa flessibilità consente di coinvolgere agevolmente comproprietari, confinanti, professionisti e consulenti anche se collocati in luoghi diversi, senza rinunciare alla qualità tecnica e alla sicurezza del procedimento.

DOMANDE E RISPOSTE

Che cos’è la mediazione in materia di diritti reali?
È una procedura stragiudiziale che consente di risolvere controversie su proprietà, possesso e altri diritti reali (es. servitù, usufrutto, uso, abitazione, superficie, ipoteca) tramite l’intervento di un Mediatore imparziale, evitando o riducendo il ricorso al giudice.
In quali casi è particolarmente utile la Mediazione sui diritti reali?
È indicata per liti su confini, sconfinamenti, servitù di passaggio o di veduta, usucapione, comproprietà litigiosa, immissioni (rumori, fumi, odori), gestione di cortili, strade private, tetti e sottotetti.
La Mediazione in materia di diritti reali è obbligatoria per legge?
Sì, le controversie in materia di diritti reali rientrano tra quelle per cui il tentativo di mediazione è condizione di procedibilità della domanda giudiziale.
Chi può attivare la Mediazione su diritti reali presso Concordia et Ius?
Può presentare istanza qualunque soggetto coinvolto nel rapporto reale: proprietari, comproprietari, confinanti, titolari di servitù o di altri diritti reali, nonché i loro eredi o aventi causa.
Come si avvia concretamente la procedura?
È sufficiente compilare la domanda (anche online), indicare le parti, l’oggetto della lite e allegare i principali documenti (atti di acquisto, planimetrie, visure, eventuali perizie); la segreteria concorda poi la data del primo incontro di Mediazio
Che ruolo ha l’Avv. Manuela Gucciardo nella mediazione in materia di diritti reali?
Svolge funzioni di direzione scientifica, coordina il settore, supporta il Responsabile dell'Organismo nella selezione dei Mediatori più adatti al singolo caso e contribuisce alla definizione di linee operative e approfondimenti specialistici sulle controversie reali.
Gli incontri possono svolgersi anche da remoto?
Sì, la procedura può tenersi in presenza o in videoconferenza, garantendo identificazione delle parti, riservatezza delle comunicazioni e sottoscrizione digitale dei verbali e dell’eventuale accordo.
È possibile coinvolgere tecnici come Geometri, Ingegneri o Notai?
Sì, nelle liti che richiedono valutazioni tecniche (confini, distanze, frazionamenti, usucapione) è frequente il coinvolgimento di tecnici di fiducia delle parti o indicati nell’ambito della procedura, così come il raccordo con il notaio per la trascrizione degli accordi.
Quale valore ha l’accordo raggiunto in Mediazione?
L’accordo, se conforme ai requisiti di legge e regolarmente sottoscritto, può costituire titolo esecutivo e, se necessario, essere utilizzato come base per atti notarili, trascrizioni e aggiornamenti catastali.
Cosa accade se non si raggiunge un accordo?
La Mediazione si conclude con un verbale di esito negativo; le Parti restano libere di rivolgersi al giudice, avendo tuttavia assolto l’onere del tentativo obbligatorio e chiarito meglio le rispettive posizioni, il che spesso agevola eventuali soluzioni successive.

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