Il Mediatore Interculturale svolge attività di mediazione tra cittadini immigrati e la società locale, promuovendo, sostenendo e accompagnando entrambe le parti:
– nella rimozione delle barriere culturali e linguistiche;
– nella promozione sul territorio della cultura di accoglienza e dell’integrazione socio- economica;
– nella conoscenza e nella pratica dei diritti e dei doveri vigenti in Italia, in particolare nell’accesso e nella fruizione dei servizi pubblici e privati.
Il Mediatore interculturale collabora con organismi ed istituzioni, pubblici e privati, nel processo di adeguamento delle prestazioni offerte all’utenza immigrata ed opera in tutte le situazioni di difficoltà comunicative e/o di comprensione tra persone di culture diverse, al fine di dissipare i malintesi o i potenziali conflitti dovuti ad un diverso sistema di codici e valori culturali.
Il Mediatore interculturale conosce i codici linguistici e culturali della popolazione migrante di riferimento.
- Il mediatore interculturale e i suoi campi d’azione
– Settore sanitario
– Settore socio-educativo – culturale
– Settore sicurezza
– Settore pubblica amministrazione
– Settore impresa e autoimprenditorialità
La mediazione Interculturale deve avere quattro caratteristiche :
1- Creatrice
Nel senso che uno dei suoi fini è quello di suscitare tra persone o gruppi dei legami nuovi, che non esistevano prima, legami di cui beneficiano entrambe le parti chiamate in causa.
2- Rinnovatrice
E’ nella misura in cui permette di migliorare i legami già esistenti tra le parti della mediazione, legami che si erano deteriorati o allentati prima del conflitto.
3- Preventiva
E’ nel senso che anticipa e prevede il conflitto in gestazione tra persone o gruppo. Sapere dove si andrà a produrre il conflitto è molto importante per un buon mediatore.
4- Curativa
La mediazione è ogni volta che un mediatore entra in gioco quando il conflitto è già esistente e che assiste e aiuta persone e gruppi a trovare soluzioni, a scegliere vie di uscita dal conflitto.
La mediazione interculturale si occupa inoltre di:
Analisi dei bisogni e risorse del beneficiario della mediazione
Rilevazioni di informazioni circa la natura dei bisogni
Elaborazione di percorsi e di programmi di intervento per l’accesso al sistema dei servizi
Orientamento relazione utente immigrato/servizi
Erogazione di interventi formativi/informativi su servizi territoriali e relative procedure e regolamenti
Assistenza all’operatore dei servizi nella codifica della domanda espressa
Erogazione di interventi formativi/informativi a sostegno dell’integrazione sociale
Comprendere ed interpretare linguaggio e significati della comunicazione in lingua straniera
Ascoltare ed entrare in comunicazione con l’altro
Identificare e distinguere eventuali disagi dovuti anche alla dimensione vissuta e alla scarsa padronanza linguistica
Decodificare e trasmettere alle parti coinvolte nel processo di comunicazione codici di comunicazione verbale e non
Fornire elementi di comprensione delle modalità comunicative e di relazione
delle diverse culture
Individuare gli ostacoli che impediscono una efficace relazione comunicativa
Interpretare esigenze e bisogni delle parti
Riconoscere caratteristiche culturali, personali e professionali dell’immigrato quali risorse da valorizzare nei diversi contesti di riferimento
Trasferire alle parti elementi conoscitivi della realtà storico-culturale e sociale dell’Italia e dell’Europa all’immigrato e alla persona italiana quella dell’immigrato
Esplicitare modelli e regole dei servizi di pubblica utilità pubblici e privati
Rendere consapevole l’immigrato dei propri diritti e doveri rispetto al contesto sociale di riferimento
Trasmettere all’operatore dei servizi elementi di conoscenza della cultura di cui l’immigrato è portatore
Tradurre bisogni e risorse proprie dell’individuo in programmi di intervento.
Prof.Al Koudsi Helmi
Prof.ssa Al Hanbale Thouraya
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